Tripel Karmeliet

Ciao ragazzi! Ci siamo inventati una nuova categoria per il blog: degustazioni in diretta! Vi descriveremo quello che beviamo in giro. in questo momento siamo al Cantuccio di Orta S.Giulio, una birreria molto fornita a due passi dal lago.

Abbiamo ordinato una birra belga la Tripel Karmeliet. E’ una Strong Ale doppio malto, ed è fatta con tre tipi di malto: d’orzo, d’avena e di frumento, rifermentata in bottiglia, viene preparata e fatta maturare con tecniche moderne seguendo però una ricetta dei monaci carmelitani di Dendermonde che risale al 1679.

Tripel Karmeliet al Cantuccio
Tripel Karmeliet al Cantuccio

Il colore è dorato, non troppo torbida, ha una bella schiuma densa e compatta. Il naso è fruttato di limone, pesca gialla e albicocca, con note speziate eleganti di zenzero e floreali, e un delicato sentore di miele.

In bocca è cremosa, le bollicine accarezzano il palato, ha una tendenza dolce equilibrata dall’acidità agrumata. È una delle birre più equilibrate che ho mai bevuto.

Ora gustiamo questa buona birra con un bel piattino di stuzzichini. Cheers!!

Errata corrige: gli stuzzichini li stiamo ancora aspettando, nonostante gli altri clienti si stiano ingozzando e la cameriera stia perdendo tempo a provarsi le scarpe e le birre si son lasciate il peggio alle spalle.

Pubblicato da frescoesapido

Sommelier Ais dal 2011, in tandem con Danila Atzeni, fotografa professionista e sua compagna, autrice, tra l’altro, degli scatti dei suoi articoli, è un grande appassionato per la materia tanto cara a Dio Bacco ed ama la purezza delle materie prime in cucina: proprio l’attività tra i fornelli l’ha fatto avvicinare al mondo del vino attorno al 2000. Dopo svariati master di approfondimento sui più importanti territori vitivinicoli al mondo, nel 2021 ha ricevuto il 33° Premio Giornalistico del Roero. Scorre il nebbiolo nelle sue vene, vitigno che ha approfondito in maniera maniacale, ma ciò che ama di più in assoluto è scardinare i luoghi comuni che gravitano attorno al mondo del vino. Collabora, altresì, anche con altre note riviste di settore quali Lavinium, L'Acquabuona e Travel Wine Magazine.

5 Risposte a “Tripel Karmeliet”

  1. Ciao ragazzi e buon Ferragosto! Scusami tanto Danila se ho toppato il tuo nome… Cmq ancora complimenti x la lezione!!! Ed ora Andrea ti devo dire ancora una voltache avevi ragione…Ieri sera abbiamo bevuto(insieme ad altri in seguito) Il Classese 2008 Monsupello che mi avevi consigliato! In effetti costa 3 o 4€ in piú del 1870 di Giorgi, ma cavolo se li VALE!! Un colore carico e bellissimo e dal perlage impeccabile con prufumi di vaniglia e agrumi ed una finezza al gusto eccezzionale con la sua cremosità…. Lo dicevi che era meglio del Giorgi!!! Complimenti!! Poi la serata vinicola a gironzolato x l’Italia con un Grillo ed un Fiano ad accompagnare una Quinoa cun verdure e gamberetti ed in seguito un Chiaretto Molmenti, molto buono accostato a del Salmone al forno con pepe rosa e filetti di Branzino con contorno di patate e porri sempre al forno. Passito di Lugana di Ca Maiol con biscotti fatti in casa “brutti, ma buoni” ed una crostata con ricotta e marmellata accostata ad un prosecco Bortolomiol dry… Io sono un fans sfegatato di Ferrari Perlé, ma questo Monsupello Classese, si è al contrario quasi un blanc de noir nn mi ha fatto rimpiangere il Mitico Perlé…. Cosa ne pensate?? A presto e grazie

    1. Ciao gabriele, buon ferragosto (passato) anche a te! Mi raccomando mangia qualcosina ogni tanto XD, scherzi a parte anche noi ci abbiamo dato dentro in questa vacanza tra specialità liguri e non solo..comunque tutta la gamma di Monsupello è di altissimo livello, rime a parte, i due terroir che hai confrontato citando Ferrari, sono imparagonabili, uno è il “regno” del pinot nero (anche se il 90% ha ancora tanto da lavorare) l’altro è il regno dello Chardonnay. A mio avviso il migliore di Monsupello è il Nature, ma è il mio gusto personale, se ti capita vai a visitare l’azienda, sono gentilissimi e se li avvisi prima ti fanno provare dei piatti di zona in abbinamento. Stavo pensando visto che anch’io vorrei fare una visita da loro, se vuoi ti avviso quando riesco e se ti va possiamo andarci insieme così ci conosceremo finalmente, magari un sabato dopo settembre! A presto!

  2. Ahahah!! Nn preuccuparti che mangio, anche troppo….. Sarebbe molto bello visitare una cantina seria e poi con un esperto come te x me il massimo!!! Si fammi sapere che se nn sono impegneto, anche se temo che in quel periodo debba cominciare un corso “noioso…il cqc” che richiede l’obbligo di presenza…. Qmc fammi sapere!!! Il Pinot nero alto atesino é una delle mie prossime scoperte, ho un Franz Haas 2012 lo conosci? Quando hai tempo dimmi cosa ne pensi del brut Reserve Galanta 2006 ed il rosé? Grazie per i consigli e la pazienza… Buona Domenica ciaoo

    1. Chiedermi se conosco un personaggio come Franz Hass lo considero un insulto ed un attacco personale alla mia persona …ahahahahahah…per punizione dovrai studiare a memoria 25 Doc a tua scelta con la promessa di dimenticartele contestualmente data la scarsa importanza che hanno assunto in Italia, insieme a Joseph Hofstätter, Gottardi Mazzon e il Montigl di Terlan appunto rappresentano il top del Pinot Nero in terra Altoatesina Dio li benedica!

      http://www.callmewine.com/it/vino/spumante-brut-galanta-ruiz-de-cardenas.html

      Intendi questo?Lo ammetto mi manca, anche se a giudicare dai commenti degli amici di callmewine sembra interessante ad un prezzo ridicolo,lo proverò.
      A presto mitico.
      p.s. ma “CQC” cos’è? una nuova sigla di spumante tipo BDB…INTERESSANTE!

  3. Hihihihih che tipo, sei forte!!!!! Potrei barattare le 25 DOC con le denominazioni di metodo classico Italiane éééé??? Ti chiedo scusa x l’affronto e la mancanza di rispetto… Prima sbaglio il nome della “maestra”e poi insulto il “maestro”… che “discepolo” fatto male che vi é capitato….. Poveri voi!!!Da quando ti “conosco” ho compraro un’altra cantinetta………….. Con questo ti ho detto tutto!!!Sai penso siano Rossi esemplari questi Pinot nero dell’alto adige e l’ho preso alla enoteca dove mi fornisco vicino casa e l’ho pagato 16,80€ rispetto a Callmewine a 20,50 il Franz Haas….. Tasta tasta questo Galanta che se, come diceva l’uomo del monte ha detto si…lo compro!!!Dimmi anche 2 altri vini se hai voglia, un passito ed un rosé spumante!! Grazie a presto

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