Gattinara e l’isola Bella

Ciao ragazzi!! Non potevamo non rendervi partecipi di questa degustazione speciale, soprattutto per la location, infatti siamo sull’isola Bella, una delle tre fantastiche isole borromee, nel lago Maggiore. Il vino che degustiamo è un Gattinara 2008 di Travaglini.

La splendida vista dal roseto dei giardini
La splendida vista dal roseto dei giardini

Dopo un lungo quanto inutile peregrinare per trovare un parcheggio a Stresa per prendere il battello diretto alle isole, abbiamo deciso di tentare la sorte a Baveno e siamo riusciti ad imbarcarci. Approdati nella stupenda isola Bella siamo stati fulminati da un bar con terrazza sul lago ed una mitica scritta: Augustiner Bräu München, il primo pensiero è stato: con questo sole una birretta è d’obbligo. Dopo esserci accomodati ed aver letto l’interessante carta dei vini abbiamo optato per un calice delle nostre parti, appunto, il Gattinara di Travaglini. Per essere onesti io ho optato comunque per una Augustiner Weiss che mi sto godendo mentre ascolto il cinguettare degli uccellini e vi scrivo, Andrea ha scelto il vino che vi racconterà con la sua solita passione.

Gattinara 2008 Travaglini
Gattinara 2008 Travaglini

Eccomi: “Un sorso di Gattinara purchè vero, s’intende. Non chiedo di più. ” Mario Soldati con questa frase ha segnato la mia vita di degustatore ed il Gattinara un tipico Nebbiolo, chiamato nell’Alto Piemonte Spanna, ha rapito i miei sensi ormai da sempre. Trovandomi in uno dei posti più importanti delle mie terre non potevo non onorare la sua memoria ed in fondo ogni scusa è buona per berne un sorso. Il vino che sto degustando è prodotto da una delle aziende più importanti e storiche di Gattinara, l’azienda Travaglini. Il 2008 ha un colore granato con riflessi rubino al centro del bicchiere. Il naso è autentico, eleganti note floreali di viola si alternano a note ferrose minerali tipiche del terroir di Gattinara. Continua su piccoli frutti di bosco e note balsamiche mentolate, a chiudere su una percezione verde che ricorda il sedano e l’agrume rosso. Il palato è bilanciato in sinergia tra freschezza e sapidità, tannino setoso ma ben percettibile, corrispondente al naso soprattutto nello note di frutti di bosco.

Io e il mio calice
Io e il mio calice

La birra e il vino sono finiti ed ora andiamo a visitare gli splendidi giardini all’italiana terrazzati, caratteristici di questa stupenda isola, il cui nome dice davvero tutto. Spero vi sia piaciuto questo articolo in diretta e come sempre..Stay tuned!
Danila & Andrea

Pubblicato da frescoesapido

Sommelier Ais dal 2011, in tandem con Danila Atzeni, fotografa professionista e sua compagna, autrice, tra l’altro, degli scatti dei suoi articoli, è un grande appassionato per la materia tanto cara a Dio Bacco ed ama la purezza delle materie prime in cucina: proprio l’attività tra i fornelli l’ha fatto avvicinare al mondo del vino attorno al 2000. Dopo svariati master di approfondimento sui più importanti territori vitivinicoli al mondo, nel 2021 ha ricevuto il 33° Premio Giornalistico del Roero. Scorre il nebbiolo nelle sue vene, vitigno che ha approfondito in maniera maniacale, ma ciò che ama di più in assoluto è scardinare i luoghi comuni che gravitano attorno al mondo del vino. Collabora, altresì, anche con altre note riviste di settore quali Lavinium, L'Acquabuona e Travel Wine Magazine.

2 Risposte a “Gattinara e l’isola Bella”

  1. ma è la sua zona, se non lo si trova li dove lo dovrei trovare ? il Gattinara Travaglini

    1. Ciao Graziano, ti do del tu perché in questo blog si usa così. Travaglini è la più grande realtà in zona, parlo dell’Alto Piemonte ovviamente.
      Molte Enoteche/ristoranti di un certo livello con un grado di curiosità superiore alla media ( non solo barolo) ce l’hanno, tu da dove scrivi? Sarò lieto di consigliarti dove poterlo reperire. A presto

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