Ciao ragazzi, inauguriamo con un Nebbiolo del novarese questa nuova sezione del blog dedicata alle “degustazioni lampo”. Il vero scopo è quello di pubblicare più articoli, soprattutto in quei periodi dell’anno dove purtroppo per svariati motivi non si ha il tempo di visitare tante aziende o partecipare ad eventi, ma si vuole comunque condividere le impressioni di degustazione con voi lettori parlando di bottiglie che ci hanno conquistato o comunque incuriosito.
Dunque cominciamo:
Il Vino
Colline Novaresi doc 2009 “Valentina”. Il Roccolo di Mezzomerico. Mezzomerico ( No). 100% Nebbiolo. Affinamento 36 mesi barriques. 14,5 % vol. Impostazione moderna ma attenta a preservare i caratteri distintivi dello Spanna della provincia di Novara. 3-4 anni di cantina. Il colore è davvero vivace, tonalità vibrante rubino con lampi granato che si raggruppano a bordo bicchiere. Media trasparenza, archetti fitti e regolari che delineano grande consistenza e struttura.
Il naso è frutto allo stato puro, le note di amarena e lampone leggermente mature, anticipano una spezia dolce che ricorda il pepe rosa, il tabasco ma anche la vaniglia ed il cacao dolce. Note di violetta e geranio leggermente appassiti persistono nel bicchiere a lungo, ma dopo lenta ossigenazione emergono sentori di sabbia bagnata, note di talco mentolato che vanno a chiudere un naso elegante dove forse l’eccesso di alcol, allo stato attuale, tende a coprire altri sentori che a mio avviso potrebbero venir fuori con un maggior affinamento in cantina. Il palato nonostante l’imponente struttura e sensazione pseudo calorica, è ravvivato da una vibrante freschezza che riconduce alla frutta descritta. Il tannino è percettibile ma addomesticato dalla pienezza del frutto ed un minimo di affinamento in cantina, è piacevole, dona equilibrio al sorso che chiude abbastanza lungo e mediamente sapido.
L’abbinamento
Un vino sicuramente gastronomico che accompagna splendidamente formaggi e salumi, anche stagionati e ricette particolari, speziate o con elementi difficili da abbinare grazie alle sue doti di equilibrio e morbidezza, insomma per chi non sa rinunciare al nebbiolo anche in casi estremi. Abbinamento orologio di formaggi e salumi principalmente della Valsesia, ma non solo. Per festeggiare durante la festa del suo santo patrono, San Gaudenzio, la splendida Nuara.